Allungamento del pene: cos’è e quali sono i risultati
La falloplastica è un intervento chirurgico per la costruzione, ricostruzione, o all’allungamento del pene. Si tratta di operazioni molto delicate e complesse che possono essere affrontare a seguito di determinate circostanze. Ad esempio è possibile richiedere un intervento di falloplastica in presenza di difetti congeniti del pene, oppure nel caso di alterazioni anatomiche del pene. Si ricorre alla chirurgia del pene anche a causa di eventi traumatici, o in seguito all’asportazione di tumori. Infine la falloplastica è l’intervento chirurgico proposto alle donne che richiedono di cambiare sesso.
La falloplastica può avvenire impiegando un lembo di pelle del corpo, solitamente nascosta alla vista, nella costruzione, ricostruzione o allungamento del pene. In questi casi è possibile procedere anche al prolungamento e al rimodellamento dell’uretra, tutto dipende dalle finalità dell’intervento.
Falloplastica: che cos’è
Ricerche ed elaborazioni statistiche sulle dimensioni peniene, hanno evidenziato che in Italia, la lunghezza media normale del pene in erezione è di 15 cm. Il range quindi è compreso tra i 12 e i 17 cm. Si parla invece di pene piccolo se questo intervallo è compreso tra i 7 e i 12 cm. Infine siamo in presenza di micropene quando il gap è al di sotto dei 7 cm di lunghezza.
Molti uomini oggi si chiedono come allungare il pene e sono alla ricerca costante di informazioni e consigli. Molti in casi non si può parlare di pene piccolo, almeno dal punto di vista strettamente clinico, ma le dimensioni peniene spesso influenzano la sfera psico-sessuale dei pazienti. Questo porta molti uomini a rivolgersi alla chirurgia peniena, per l’allungamento del pene.
La falloplastica è quindi un intervento chirurgico che mira alla costruzione, ricostruzione o ingrandimento-allungamento del pene. Esistono molte diverse tecniche che varia a seconda dello scopo che si vuole ottenere e che sono il risultato dell’evoluzione e del perfezionamento della chirurgia plastica contemporanea. Le tecniche per l’allungamento del pene prendono il nome di falloplastica di allungamento.
La storia della Falloplastica
La chirurgia peniena si è evoluta nel tempo. Le tecniche sono migliorate e i risultati sono decisamente migliori rispetto al passato. Il primo intervento in assoluto di falloplastica è avvenuto nel lontano 1936, ad opera di un chirurgo russo di nome Nikolaj Bogoraz. Per la prima volta un medico chirurgo si cimentò nella ricostruzione di un pene, con risultati, per l’epoca, soddisfacenti.
Invece il primo intervento di falloplastica mirato al cambio di sesso, risale al 1946. In questo caso fu un dottore chirurgo neozelandese di nome Harold Gillies che operò il paziente Michael Dillon. Oggi la chirurgia peniena ha fatto notevoli passi in avanti e le tecniche utilizzate per l’allungamento del pene sono ben diverse da quelle usate nei primi interventi da Bogoraz e Gillies.
Allungamento del pene: chi ne fa richiesta
Recenti studi hanno evidenziato che oggi gli uomini che si sottopongono a questo tipo di intervento, sono soprattutto under 45. La fascia di età maggiormente coinvolta è quella compresa tra i 35 e i 40 anno (circa il 40% dei pazienti), seguiti dalla fascia 25-35enni (30%) e dai 45 ai 55 anni (55%). Dato curioso, la fascia compresa tra i 55 e i 70 anni invece, rappresenta solamente il 5% dei pazienti operati.
Oggi, i pazienti che si sottopongono ad un intervento chirurgico di allungamento del pene, ha solitamente rapporti stabili. Circa il 67% è sposato o convive da molto tempo, mentre solo il 33% è single.
Lo scopo della falloplastica di allungamento è quello di realizzare un pene esteticamente ben formato, con giuste dimensioni, in lunghezza e larghezza, funzionale al passaggio dell’urina e che vanti la corretta sensibilità tattile, nonché capacità normale di erezione peniena. Dagli studi promossi fino ad oggi è risultato evidente che i soggetti che maggiormente si sottopongono ad interventi chirurgici di allungamento del pene sono uomini under 45, in salute, con lavoro ed istruzione normale e con relazioni sentimentali stabili.
I risultati
Grazie all’evoluzione della materia, oggi la falloplastica di allungamento garantisce risultati migliori, rispetto al passato. Rimane comunque un intervento molto delicato e complesso che deve essere eseguito alla perfezione. I risultati possono variare da soggetto a soggetto e da molteplici fattori. In generale è comunque possibile ottenere un miglioramento che spazia dai 3 a circa 4-6 cm in stato di flaccidità. Mentre in stato di erezione il miglioramento può arrivare fino a 5 cm. La soluzione migliore comunque è sempre concordata assieme al chirurgo, che analizza ogni aspetto estetico e funzionale dei singoli casi.