La balanopostite: infiammazione del glande e del prepuzio
La balanopostite è un’infiammazione della superficie del glande e del foglietto interno del prepuzio. Si manifesta con un carattere infiammatorio ed infettivo della superficie esterna del glande e del prepuzio. Il glande, o balano, appare arrossato, pruriginoso, dolente e gonfio. Il prepuzio, chiamato anche poste, è una sottile lamina di rivestimento cutaneo-mucoso che serve a sostenere il glande e ne consente il movimento. Quando l’infiammazione interessa solo il glande è corretto parlare di “balanite”, mentre se riguarda esclusivamente il prepuzio, allora si parla di postite. Esistono molte diverse tipologie di balanopostite che si differenziano a seconda della causa scatenante. Si tratta di una condizione fastidiosa, in parte dolorosa ed irritante. La cura e il trattamento della balanopostite deve essere mirato a seconda dell’agente infettivo che l’ha provocata.
Balanopostite: cause
Non esiste un unico fattore che scatena la balanopostite, ma diverse cause che possono portare all’infiammazione e all’infezione del glande e del prepuzio. Non è sempre possibile capire quale sia la causa scatenante primaria. La maggior parte delle volte è causata dalla struttura stessa del prepuzio. Essendo particolarmente aderente, non permette una completa e corretta igiene intima. In assenza di pulizia ed igiene, i batteri si annidano facilmente nella zona sottoprepuziale e, con il tempo, portano ad un’infiammazione e, nel peggiore delle ipotesi, ad una necrosi tissutale.
La balanopostite può anche essere causata da:
- Infezione da Candida albicans – infezione micotica (cioè provocata da funghi) appartenenti al genere candida. Il fungo che causa l’infezione si trova comunemente nell’organismo umano e vive in simbiosi con l’uomo. Quando invece si trova in uno stato di vantaggio rispetto al sistema immunitario, può portare alla candidosi.
- Uretrite da Clamidia (Chlamydia trachomatis) – infiammazione acuta o cronica dell’ Può essere causata da infezioni virali, batteriche o fungine.
- Tricomoniasi – malattia a trasmissione sessuale che colpisce gli organi sessuali e le vie urinarie di uomini e donne.
- Herpes simplex – malattia infettiva causata dall’omino virus
- Gonorrea – malattia sessualmente trasmissibile, chiamata anche lenorragia o blenorrea. È causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae (o gonococco di Neisser)b.
- Sifilide – malattia a trasmissione sessuale causata da un batterio, noto come Treponema pallidum.
- Scabbia – malattia dermatologica infettiva e contagiosa, causata dall’acaro Sarcoptes scabiei
La balanopostite: altri fattori predisponenti
Oltre alle cause finora illustrate, La balanopostite è provocata anche da:
- Psoriasi – malattia infiammatoria cronica della pelle.
- lichen planus – dermatosi infiammatoria cronica di derivazione immunologica. Coinvolge cute e mucose ed unghie.
- dermatite seborroica – malattia infiammatoria della pelle che colpisce soprattutto, ma non solo, volto e cuoio capelluto.
- eritemi iatrogeni – come conseguenza all’assunzione di particolari farmaci.
- eritroplasia di Queyrat – si tratta di un carcinoma in situ delle mucose. In altre parole è un tumore maligno ad uno stadio iniziale e, quindi, ancora non invasivo. Il principale fattore eziologico è rappresentato dall’infezione da alcuni tipi di papilloma virus oncogeni (HPV).
Molto spesso la balanopostite è un chiaro segnale per il diabete.
Balanopostite: sintomi
La balanopostite è caratterizzata da:
- eritema
- prurito
- edema
- irritazione
- dolore
- macerazione
- fimosi
- microvescicolazione del glande
- microvescicolazione del prepuzio
- disuria (difficoltà/dolore alla minzione)
- sanguinamento
- dolore al pene
- perdite uretrali, a volte visibili solo dopo spremitura del glande
La patologia si mostra, inizialmente, con una serie di vescicole e pustole. Tendono a scoppiare precocemente e fanno comparire sempre più erosioni ricoperte da squame. In molti casi la balanopostite genera anche ulcere superficiali e adenopatia a livello inguinale.
Balanopostite: cure
Il trattamento è diverso a seconda della tipologia di balanopostite. Deve infatti essere mirato all’agente infettivo, infiammatorio, irritante o allergizzante che ha scatenato la patologia. Serve pertanto un’indagine batteriologica e micologica. La balanopostite rientra nel genere di malattie sessualmente trasmissibili. Pertanto, una volta diagnosticata e in caso di recente rapporto sessuale, anche la partner dovrebbe sottoporsi ai medesimi test ed esami diagnostici.
In generale, essendo una patologia di natura infiammatoria e infettiva, si cura con la prescrizione di antimicrobici specifici (metronidazolo e clotrimazolo ad azione topica) ed eventuali creme cortisoniche. È possibile che il medico si veda costretto a suggerire anche la circoncisione nel caso di balanopostite resistente ai trattamenti. Restano comunque di fondamentale importanza l’igiene intima e una corretta profilassi delle recidive.