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Ipertrofia Prostatica Benigna: Sintomi e Rimedi Efficaci

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Ipertrofia Prostatica Benigna

Ipertrofia Prostatica Benigna: Sintomi e Rimedi Efficaci

  1. Cos’è l’Ipertrofia Prostatica Benigna?

L’Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB) è una condizione caratterizzata da un aumento del volume della prostata. Si tratta di una malattia non cancerosa che colpisce prevalentemente uomini sopra i 50 anni e che, in molti casi, rappresenta una normale conseguenza dell’invecchiamento. La prostata è una ghiandola che circonda l’uretra, e quando aumenta di volume può comprimere il tratto urinario, causando difficoltà nel normale flusso dell’urina.

  1. Anatomia della Prostata e Funzione

La prostata è una ghiandola maschile situata sotto la vescica e davanti al retto. Circonda l’uretra, il tubo che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo. La sua funzione principale è produrre il liquido prostatico, che costituisce una parte significativa del liquido seminale. Con il passare degli anni, la prostata tende a ingrossarsi, specialmente a partire dai 40-50 anni.

  1. Cause dell’Ipertrofia Prostatica Benigna

L’IPB è legata principalmente a fattori ormonali e genetici. Le cause esatte non sono ancora del tutto comprese, ma si sa che la crescita della prostata è associata alla produzione di ormoni sessuali maschili come il testosterone, che può influenzare la crescita delle cellule prostatiche.

Tra i fattori di rischio troviamo:

  • Età: Il rischio aumenta con l’invecchiamento, soprattutto dopo i 50 anni.
  • Genetica: La predisposizione familiare gioca un ruolo importante.
  • Ormoni: I livelli di testosterone e il diidrotestosterone (DHT), una sua forma attiva, possono influenzare la crescita delle cellule prostatiche.
  • Stile di vita: Fattori come obesità, dieta e sedentarietà possono contribuire alla progressione dell’IPB.
  1. Sintomi dell’Ipertrofia Prostatica Benigna

I sintomi dell’IPB possono variare notevolmente da persona a persona, e non tutti gli uomini con una prostata ingrossata sperimentano disagi. Tuttavia, quando i sintomi sono presenti, sono principalmente correlati alle difficoltà nella minzione. I principali sintomi dell’IPB includono:

  • Difficoltà a iniziare la minzione: Gli uomini con IPB possono notare che devono attendere qualche secondo prima che il flusso urinario inizi.
  • Flusso urinario debole o interrotto: La pressione dell’urina può diminuire e il flusso può interrompersi improvvisamente.
  • Minzione frequente: Il bisogno di urinare frequentemente, specialmente durante la notte (nicturia), è comune tra gli uomini con IPB.
  • Sensazione di incompleto svuotamento: Dopo aver urinato, alcuni uomini possono sentire che la vescica non è completamente svuotata.
  • Gocciolamento post-minzionale: Dopo aver urinato, può verificarsi un gocciolamento ritardato.
  • Urgente bisogno di urinare: Una sensazione di urgenza che può interferire con le attività quotidiane.
  1. Complicazioni dell’Ipertrofia Prostatica Benigna

Se non trattata, l’IPB può portare a complicazioni come:

  • Infezioni del tratto urinario (UTI)
  • Ritenzione urinaria acuta: Una condizione dolorosa in cui è impossibile svuotare la vescica.
  • Calcoli alla vescica: Dovuti all’accumulo di minerali per la difficoltà a svuotare la vescica.
  • Danni alla vescica: La pressione può portare a un ispessimento delle pareti della vescica e a una ridotta capacità di contrazione.
  • Danni renali: A lungo termine, la ritenzione urinaria può causare danni ai reni.
  1. Diagnosi dell’Ipertrofia Prostatica Benigna

Per diagnosticare l’IPB, il medico può utilizzare diversi approcci, tra cui:

  • Esame rettale digitale (ERD): Permette di valutare il volume e la consistenza della prostata.
  • Analisi delle urine: Per escludere infezioni urinarie.
  • Esami del sangue: Come il PSA (Antigene Prostatico Specifico) per monitorare eventuali segnali di tumori alla prostata.
  • Ecografia: Per ottenere un’immagine della prostata e valutare eventuali anomalie.
  • Test del flusso urinario: Misura la velocità e la quantità di urina per valutare l’ostruzione.
  1. Rimedi e Trattamenti Efficaci

Esistono molte opzioni di trattamento per gestire l’IPB, a seconda della gravità dei sintomi. Vediamo i principali:

  1. a) Farmaci
  1. Alfa-bloccanti: Come tamsulosina, alfuzosina e doxazosina, che rilassano i muscoli della prostata e del collo della vescica, facilitando il flusso dell’urina.
  2. Inibitori della 5-alfa-reduttasi: Farmaci come finasteride e dutasteride che riducono il volume della prostata rallentando la produzione di DHT.
  3. Inibitori della fosfodiesterasi-5: Come il tadalafil, utilizzato anche per trattare la disfunzione erettile, ma che può migliorare la minzione nei casi di IPB.
  1. b) Terapie Minimante Invasive
  1. Resezione transuretrale della prostata (TURP): Una procedura chirurgica in cui una parte della prostata viene rimossa per migliorare il flusso urinario.
  2. Incisione transuretrale della prostata (TUIP): Più indicata in pazienti con una prostata non troppo ingrossata, consiste in una piccola incisione per ridurre la pressione sull’uretra.
  3. Termoterapia a microonde transuretrale (TUMT): Utilizza microonde per riscaldare e ridurre il tessuto prostatico.
  4. Ablazione con laser: Una procedura laser che distrugge il tessuto prostatico in eccesso.
  1. c) Rimedi Naturali e Cambiamenti nello Stile di Vita
  1. Saw Palmetto: Un estratto vegetale che può aiutare a ridurre i sintomi urinari legati all’IPB.
  2. Pygeum africanum: Estratto dalla corteccia dell’albero di prugna africana, ha proprietà anti-infiammatorie.
  3. Esercizi del pavimento pelvico: Rinforzare i muscoli pelvici può aiutare nel controllo della minzione.
  4. Modifiche dietetiche: Ridurre l’assunzione di caffeina, alcol e cibi piccanti, che possono irritare la vescica.
  5. Idratazione: Bere quantità moderate di acqua durante la giornata per evitare il sovraccarico della vescica.
  1. d) Cambiamenti nella Dieta e Prevenzione
  • Dieta ricca di antiossidanti: Cibi come frutti di bosco, verdure a foglia verde e pomodori.
  • Riduzione dei grassi animali: Preferire le proteine vegetali.
  • Attività fisica regolare: L’esercizio fisico migliora la circolazione e può contribuire a ridurre l’infiammazione.