Balanopostite: classificazione e farmaci per il trattamento
L’articolo: “La balanopostite: infiammazione del glande e del prepuzio”, ha introdotto l’argomento relativo ad una patologia dolorosa, irritante e fastidiosa, chiamata balanopostite. Abbiamo quindi visto che si tratta di una patologia infiammatoria che interessa il glande e il foglietto interno del prepuzio. L’incidenza di questa condizione, interessa soggetti circoncisi, non circoncisi, diabetici e pazienti che non presentano comunque altre patologie. Recenti studi sembrano confermare una maggiore incidenza tra i soggetti non circoncisi, rispetto a quelli circoncisi. In alcuni soggetti circoncisi la condizione si presenta sotto forma asintomatica. In questi casi il soggetto che ne è affetto non presenta sintomi, non prova dolore, irritazione, o fastidio. Può comunque trasmettere (magari inconsapevolmente) la malattia ad una o più partner con cui ha rapporti sessuali. La balanopostite, infatti, è ritenuta una malattia sessualmente trasmissibile al pari della sifilide, della clamidia nell’uomo e della gonorrea.
Balanopostite: classificazione
La parola balanite ha origini greche. Significa, letteralmente: “ghianda” ed indica la parte terminale del pene. il suffisso “itis” significa invece “infiammazione”. Quindi la traduzione letterale del termine è: “infiammazione della ghianda” e descrive di per sé molto bene lo stato sintomatologico della malattia.
La Balanopostite è classificata a seconda dell’agente infettivo, infiammatorio, irritante o allergizzante da cui deriva. Tra queste troviamo la balanopostite:
- Allergica – si manifesta per effetto da dermatite da contatto. Quando il glande entra in contatto con particolari sostanze, ne può uscire irritato. A provocare l’allergia possono essere: preservativi, piercing, cosmetici, sostanze farmaceutiche e cosmetici topici della partner.
- Irritante – la balanopostite irritante è causata dall’utilizzo di detergenti aggressivi, farmaci topici, anticoncezionali applicati dalla partner. Continui traumi subiti dal glande e dal pene, durante l’atto sessuale, potrebbero portare alla balanopostite irritante che provoca bruciore, eritema, prurito, essudazione.
- Micotica – questa particolare tipologia di balanopostite è causata soprattutto dal micete di candida albicans, tra le più comuni e frequenti.
- Immunologica – ne esistono di tre diverse sottocategorie:
- Immunologica di Lortat-Jacob e Civatte – forma atrofica della balanite, che crea ammassi cheratosici
- sinechiante – si ha quando il foglietto del prepuzio si attacca al glande
- cronica di Zoon – si manifesta attraverso delle macchie rosse sul glande e prepuzio
- Infettiva – anche in questo caso troviamo due sottocategorie distinte:
- Batterica – provocata da stafilococchi, streptococchi, enterococchi, gonococco, Chlamydia trachomatis
- Virale – causata dal virus dell’HerpesSimplex di tipo I o II
- Protozoaria – si manifesta a causa del Trichomonas spp. La tricomoniasi è una malattia a trasmissione sessuale che colpisce gli organi sessuali e le vie urinarie di uomini e donne.
- Iatrogena – conseguenza di uso smodato di determinati farmaci
- Mista – è generata da fattori di diversa natura: infezioni, dermatiti e infiammazioni.
Farmaci balanopostite
Prima del trattamento, la balanopostite deve essere diagnosticata correttamente. Visto che dipende da molti differenti fattori, è necessario, innanzitutto, capire qual è il fattore principale scatenante. Il trattamento sarà quindi tarato in base all’agente che l’ha provocata. Serve quindi un’accurata indagine batteriologica e micologica. Individuato ed isolato l’elemento responsabile della malattia sessualmente trasmissibile, spetta all’urologo stabilire il principio attivo da usare la posologia corretta. Questi cambiano da caso a caso e da paziente a paziente. Tra i farmaci più comunemente usati per contrastare la balanopostite troviamo:
- Clotrimazolo, 1% – in crema, polvere o soluzione
- Miconazolo, 2% – crema, polvere o spray
- Metronidazolo – farmaco antibiotico
- Amoxicillina – di solito è associato ad una terapia topica
- Tetraciclina – prescritto soprattutto nel caso di balanopostite da clamidia non complicata, o da gonorrea
- Crotamitone – questo farmaco è un è indicato esclusivamente per la balanopostite correlata a scabbia
- Idrocortisone – crema cortisonica da applicare localmente. Usata soprattutto per balanopostite non infettive
- Metilprednisolone – farmaco cortisonico da applicare direttamente sulla cute. Si usa in caso di balanopostite non infettiva associata a dermatiti.
La balanopostite è una malattia sessualmente trasmissibile. Per questo motivo, una volta accertata la patologia, è necessario astenersi dall’avere rapporti sessuale fino a quando la malattia non sarà debellata. È inoltre molto importante che, nel caso di rapporti sessuali precedenti alla diagnosi, i partner devono sottoporsi a medesimi controlli e accertamenti e astenersi da avere altri rapporti sessuali.
Quando il trattamento farmacologico non risponde in modo soddisfacente, il medico potrebbe suggerire la necessità di procedere con la circoncisione. In questo modo il problema verrebbe risolto in via del tutto definitiva.