
Aquabeam per la Prostata: Cosa Aspettarsi dalla Procedura?
Aquabeam per la Prostata
L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una condizione estremamente diffusa negli uomini sopra i 50 anni. Tra le nuove soluzioni tecnologiche per il trattamento di questa patologia, l’Aquabeam rappresenta un’opzione innovativa, sicura e minimamente invasiva. Questo articolo ti guiderà in modo chiaro e dettagliato attraverso tutti gli aspetti della procedura Aquabeam: cos’è, come funziona, i vantaggi, i rischi, e cosa aspettarsi prima, durante e dopo l’intervento.
Cos’è la Tecnologia Aquabeam?
L’Aquabeam è un sistema chirurgico robotizzato che utilizza un getto d’acqua ad alta pressione per rimuovere in modo selettivo e preciso il tessuto prostatico in eccesso, senza danneggiare le strutture circostanti, come i nervi responsabili della funzione sessuale o lo sfintere urinario.
La tecnologia si basa sull’idrodissezione robot-assistita e viene eseguita sotto guida ecografica in tempo reale. Non è richiesto alcun taglio chirurgico esterno, poiché l’intervento avviene per via transuretrale, ossia attraverso l’uretra.
A Chi è Rivolta la Procedura?
Aquabeam è indicato per uomini con sintomi urinari moderati o severi causati da IPB, che non hanno ottenuto benefici sufficienti da terapie farmacologiche. È particolarmente indicato in:
- Prostate voluminose (>80 cc)
- Pazienti che desiderano preservare la funzione sessuale
- Candidati ad una procedura con tempi di degenza ridotti
- Pazienti che vogliono evitare o sospendere i farmaci a lungo termine
Tuttavia, la valutazione di idoneità va sempre fatta dallo specialista urologo attraverso esami specifici.
Come Si Svolge l’Intervento?
- Preparazione Pre-Operatoria
Prima dell’intervento, è prevista una valutazione completa che può includere:
- Visita urologica con esplorazione rettale
- PSA (Antigene Prostatico Specifico)
- Uroflussometria
- Ecografia prostatica transrettale
- Risonanza magnetica multiparametrica (se necessaria)
Il giorno dell’intervento, il paziente viene sottoposto ad anestesia spinale o generale. L’intera procedura dura in genere tra i 30 e i 60 minuti.
- Fase Operatoria
Il chirurgo inserisce un endoscopio nell’uretra e utilizza il sistema robotico per guidare il getto d’acqua ad alta pressione, che rimuove il tessuto prostatico in modo selettivo. La guida ecografica consente una mappatura precisa e in tempo reale, migliorando la sicurezza.
Il grande vantaggio è che il tessuto non viene riscaldato (come nei laser o nella resezione elettrica), quindi si riduce il rischio di danno termico ai tessuti circostanti.
- Post-Operatorio Immediato
Al termine della procedura viene posizionato un catetere vescicale, che di solito viene rimosso entro 24-48 ore. La degenza ospedaliera media è di 1 o 2 giorni.
Recupero e Risultati Attesi
Tempi di Recupero
- Ripresa della minzione: entro 1-2 giorni
- Ritorno alle attività leggere: entro 3-5 giorni
- Attività fisica intensa e rapporti sessuali: dopo 3-4 settimane
I sintomi irritativi (bruciore, urgenza minzionale) possono persistere per qualche settimana ma tendono a migliorare progressivamente.
Benefici Clinici
Studi clinici hanno dimostrato che Aquabeam:
- Migliora significativamente il flusso urinario (Qmax)
- Riduce i sintomi urinari (IPSS)
- Mantiene l’eiaculazione anterograda nel 90% dei pazienti, a differenza di molte altre tecniche
- Ha un basso tasso di complicanze gravi
- È efficace anche su prostate di grande volume (>100 cc)
Vantaggi della Procedura Aquabeam
✅ Tecnica mininvasiva
✅ Tempi brevi di ospedalizzazione
✅ Preservazione della funzione sessuale
✅ Recupero più rapido rispetto alla TURP o HoLEP
✅ Maggiore precisione grazie alla guida ecografica
Possibili Effetti Collaterali e Rischi
Come per ogni intervento chirurgico, anche l’Aquabeam presenta possibili complicanze:
- Bruciore urinario o disuria temporanea
- Ematuria (sangue nelle urine) nei primi giorni
- Infezioni urinarie (prevenibili con antibiotici)
- Ritenzione urinaria (rara)
- Rischio minimo di incontinenza urinaria
In genere, gli effetti collaterali sono lievi e transitori.
Conclusioni
L’Aquabeam rappresenta una delle opzioni più innovative e sicure per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna. Grazie alla sua tecnologia robot-assistita, garantisce precisione, efficacia e un alto grado di preservazione delle funzioni sessuali.
Parlane con il tuo urologo per valutare se sei un candidato ideale per questo tipo di procedura. Una diagnosi accurata e una discussione approfondita ti aiuteranno a fare la scelta migliore per la tua salute.