La chirurgia peniena ricostruttiva è destinata a tutti i pazienti con patologie generanti inestetismi patologici del pene sino anche alla completa ricostruzione del pene in caso di amputazioni, tumore del pene e non conformità del sesso anagrafico e sesso desiderato.
Le deformazione del pene quali micropene, amputazione parziale o totale del pene post chirurgia o incidente sino anche a condizioni rare quali la disforia di identità di genere rappresentano una delle sfide dell’urologo andrologo. Tali condizioni sono appannaggio di chirurghi con specifica esperienza in tale chirurgia.
Diagnosi
La diagnosi di tale condizioni consta di una visita per valutare la situazione anatomica e medica del paziente, l’esecuzione di esami strumentali quali ecografie ed eventuale risonanza magnetica per valutare l’anatomia interna del paziente.
Trattamento
Le tecniche chirurgiche applicabili variano sia dal problema riportato dal paziente sia dalle aspettative dello stesso.
Esse constano dal:
- Resezione del legamento sospensore per l’allungamento del pene;
- Riduzione dello scroto (scrotoplastica) per aumentare l’esposizione dell’asta peniena;
- Falloplastica cioè la ricostruzione completa del pene tramite l’utilizzo di lembi cutanei.
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